Swami Satchidananda è stato un insegnante religioso indiano, un maestro spirituale, un esperto di hatha yoga e dal 1966, dopo il suo traferimento negli Stati Uniti, divenne uno dei più importanti ambasciatori della filosofia yoga in Occidente.
I suoi contributi sono stati pionieristici, innovativi e in continua trasformazione, come l’ideazione del suo metodo — l’Integral Yoga — considerata una delle forme di yoga contemporaneo, una combinazione di metodi specifici per sviluppare ogni aspetto dell’individuo: fisico, intellettuale e spirituale. L’Integral Yoga è un sistema scientifico che integra i vari rami dello yoga per realizzare uno sviluppo completo e armonioso dell’intera persona.
Swami Satchidananda è autore di libri filosofici e spirituali e, grazie ai suoi discepoli, riuscì a diffondere la sua pratica e ad aggiornare i testi tradizionali come gli Yoga Sutra di Patanjali e la Bhagavad Gita. (http://swamisatchidananda.org/)
Quando arrivò nel 1966 negli Stati Uniti d’America i giovani lo accolsero molto positivamente. Erano gli anni in cui la società multiculturale americana cercava una nuova forma di pace e di convivenza ed erano in atto grandi cambiamenti sociali. Nel 1969, davanti a centinaia di migliaia di persone riunite al Festival di Woodstock, tenne il discorso inaugurale che si tradusse in un messaggio di pace, speranza e incoraggiamento. Oggi ricorrono i 50 anni da quel momento storico e vogliamo ricordarlo come uno dei più importanti messaggi di pace nel mondo.
Om Shanti
Qui il video del discorso di apertura del Festival di Woodstock: